Archive for Maggio, 2008

neonato sottratto torna ai genitori

(ANSA) – BARI, 31 MAG – Il Tribunale per i minori di Bari ha restituito ai genitori la patria potesta’ su Davide, il bimbo affetto dalla sindrome di Potter. Era stato lo stesso Tribunale, nei giorni scorsi, a sospendere la patria potesta’ sul bambino perche’ i genitori avevano manifestato qualche indecisione sulle cure urgenti a cui sottoporre il neonato, che e’ nato senza reni ed ureteri e con malformazioni alle gambe.

un aiuto a Davide


In questi giorni a Foggia è accaduto un fatto che non può lasciare indifferenti:
il 28 aprile è nato Davide Marasco, un bimbo affetto dalla Sindrome di Potter, una gravissima malattia, che lo porterà certamente alla morte.
I medici hanno proposto ai genitori di sottoporre il piccolo a dialisi, per prolungarne ancora un po’ la vita, ma i genitori non sono stati convinti da questa soluzione, considerando che non avrebbe comunque evitato la morte del piccolo.

A questo punto, il Primario del reparto di Terapia Intensiva degli Ospedali Runiti di Foggia si è rivolto al Tribunale dei Minori di Bari, per chiedere di sospendere la potestà ai genitori di Davide e farsi nominare tutore del piccolo. Il Tribunale dei Minori, con provvedimento del 10 maggio scorso ha accolto la richiesta e così un bel giorno Davide è stato trasferito a Bari, in un altro ospedale, contro la volontà dei genitori, che non hanno più alcun potere sul proprio figlio.

La vicenda di Davide rappresenta un sequestro di Stato legalizzato; non si può pensare che altri si sostituiscano ai genitori sulle scelte di vita dei propri fìgli.
Perchè la decisione del Primario dovrebbe essere più giusta di quella dei genitori?
Ciò che rende la vicenda ancora più kafkiana è che il Tribunale ha adottato il provvedimento inaudita altera parte, ossia senza sentire il parere dei genitori di Davide.

Ciò che si può immediatamente fare è firmare il testo della petizione che trovate a questo link.

Con questa petizione si chiede la sospensione del provvedimento giudiziario che priva i genitori della potestà e che siano loro, magari col supporto di un comitato di medici, a decidere del futuro del loro bambino.

il condottiero delle libertà


Imminente la rinascita culturale di questa futile Italietta.
Finalmente un grande poeta ministro dei beni culturali.
Grazie Sandro.
Grazie Silvio.

<<>>

A Daniele Capezzone

Ardore generoso.
Cortesia schietta.
Giovane slancio.
Cornucopia di talenti,
o nuovo amico,
l’animo accoglieda te,
o Daniele.

*

A Rosa Bossi in Berlusconi

Mani dello spirito
Anima trasfusa.
Abbraccio d’amore
Madre di Dio

*

A Silvio

Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata.
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova

*

A Giuliano (Ferrara)

Antro d’amore
Rombo di luce
Parole del sottosuolo
Fiume di lava
Ancora di salvezza

*

Ad una misteriosa commessa della Camera

Dolente fulgore
Mite regina
Misteriosa malia
Polvere di stelle

*

A Michela Vittoria Brambilla

Ignara bellezza
Rubata sensualità
Fiore reclinato
Peccato d’amore

*

A Stefania Prestigiacomo

Luna indifferente
Materna sensualità
Velo trasparente
Severo abbandono

*

Ad Anna Finocchiaro

Nero sublime
Lento abbandono
Violento rosso
Fugace ironia
Bianco madreperla
Intrepido mistero

*

Per le nozze di Elio Vito

Fra le tue braccia magico silenzio
Fra le tue braccia intenerito ardore
Fra le tue braccia campo di girasoli
Fra le tue braccia sole dell’allegria

*

A Fabrizio Cicchitto

Viviamo insieme
questa irripetibile esperienza
con passione politica
autentica
con animo casto
e con la sorpresa
dell’amicizia.
Ci mancheremo
quando verrà il tempo nuovo
e ci rispecchieremo finalmente
l’un nell’altro.
E ci mancherà
anche quello che non
abbiamo vissuto assieme
fra i banchi della scuola
nell’adolescenza inquieta
e nell’età in cui non si ama.
La mia fede
è la tenerezza dei tuoi sguardi.
La tua fede
è nelle parole che cerco.

*

A Gabriella (sua moglie)

Dolcissimo Padre
Amore unico
Corazza dello spirito
Roccia di lava
Anima fuggitiva

*

A Francesco (suo figlio)

Mi calmavi
fingendo di dormire
Sembravi tranquillo
ma ti asciugavi
le lacrime
Padre di tuo papà
come sarà
nel momento dell’addio

*

A Walter (Veltroni)

Tenero padre
madre dei miei sogni
Anima ulcerata.
Figlio mio
Ritrovato

(da “Perdonare Dio” di Sandro Bondi, Edizioni della Meridiana)