Archive for marzo, 2008

urna

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Ieri sono andato in cimitero. Uno di quelli piccoli, assolati e frequentati per lo più da gente che farà presto compagnia ai propri cari.
La tomba di mia nonna. Di marmo rosa con della terra in centro dove vivacchiano i suoi fiori preferiti. Non c’è data. Nè di nascita nè di morte. Inutili le mie rimostranze. “Cosa vuoi che interessi agli altri di quando è nata e quando è morta?”. Noi lo sappiamo.
Raggiungo il loculo di mio nonno. Tutto si poteva dire di lui tranne che difettasse di lungimiranza.
Il giorno in cui è andato in pensione ha preso il suo loculo. Rimasto vuoto in sua attesa per oltre trent’anni. Nel frattempo gli è scaduto pure il contratto, che ha rinnovato senza batter ciglio.
Mentre facevo l’asilo morì il suo cane. Ricky (il terzo ricky di fila). Non prese il quarto. Temeva di lasciarlo orfano. Gli restavano invece 19 anni da vivere.

Il vecchio che ora giace di fianco al loculo della mia bisnonna ha vinto. E’ morto la settimana scorsa. Mio zio lo nota dai fiori. Poteva notarlo solo dai fiori. Da dieci anni aveva già messo sulla lapide il suo nome e la sua data di nascita. Mancava solo lui e quella di morte. Lui è arrivato, l’ultima data seguirà a breve.

Credo che non mi farò seppellire, e un po’ mi dispiace. La scritta “scusate la polvere” avrebbe fatto la sua porca figura.